L’estate è alle porte, sole, caldo relax, ma c’è chi non smette mai di pensare, sempre più spesso, complice la crisi e la difficoltà di a trovare un lavoro, come inventarsi un nuovo mestiere. Certe figure professionali, quindi, tornano in auge e vengono riscoperte da coloro che cercano un modo per reinventarsi.
Key to Lear ha la soluzione!! L’AGENTE DI COMMERCIO
In queste pagine, vediamo chi è l’agente di commercio, come si diventa agenti ci commercio, cosa consiste il suo lavoro e quali sono i vantaggi fiscali.
Che argomenti approfondiremo:
Definizione Agente di Commercio. L’agente di commercio è colui che è incaricato stabilmente da una (agente monomandatario) o più ditte (agente plurimandatario) di promuovere la conclusione di determinati contratti in una specifica zona.Il suo stipendio si basa, spesso, sulle provvigioni che l’azienda gli riconosce per il fatturato che produce.
Ora che abbiamo capito cosa fa, vediamo come si diventa agenti di commercio.
L’agente di commercio, per essere definito tale, deve essere iscritto a una particolare sezione della camera di commercio. Ma prima di arrivare a questo punto, che rappresenta la conclusione del suo percorso, egli deve aver una serie di requisiti fondamentali.
1. REQUISITI GENERALI: Maggiore età
2. REQUISITI MORALI: cittadinanza italiana o appartenere a uno degli stati dell’Unione Europea; non essere interdetto o inabilitato; non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, per i seguenti delitti: delitti contro la pubblica amministrazione, l´amministrazione della giustizia, la fede pubblica, l´economia pubblica, l´industria ed il commercio, ovvero per delitto di omicidio volontario, furto, rapina, estorsione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni salvo che non sia intervenuta la riabilitazione penale. La riabilitazione può essere chiesta dopo cinque anni dall’aver scontato la pena, dopo dieci anni se recidivi; non essere sottoposto a misure di prevenzione contro la delinquenza mafiosa
3. REQUISITI PROFESSIONALI: Per quanto riguarda il percorso scolastico, l’agente di commercio deve aver frequentato delle scuole superiori ad indirizzo commerciale, oppure possedere una laurea in materie economiche o giuridiche. Prima di diventare agente di commercio, la persona deve aver maturato anche un’esperienza professionale biennale, negli ultimi cinque anni, in alcuni ambiti: operatore di vendita, dipendente con mansioni di direzione o di organizzazione delle vendite, rappresentante legale di un’azienda.
Se si hanno questi requisiti, allora si può diventare concretamente agente di commercio.
Per far questo è necessario APRIRE UNA PARTITA IVA e presentare quindi la domanda alla Camera di Commercio. Qui è necessario specificare se si lavorerà come ditta individuale o all’interno di una società.
Infine bisogna inviare la documentazione al Registro delle Imprese. La nuova procedura prevede che le persone che hanno intenzione di iniziare queste attività debbano semplicemente inviare una S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). L’invio deve essere fatto con modalità telematica al Registro delle Imprese della Camera di commercio del comune di competenza nel giorno dell’inizio dell’attività economica. In allegato alla S.C.I.A. devono essere presenti:
Questo è l’iter che tutti i rappresentanti di commercio devono passare prima di poter ricoprire a tutti gli effetti la professione.
Ora che abbiamo visto come si diventa agente di commercio, vediamo invece quali sono le sue caratteristiche più importanti, non richieste formalmente, ma fondamentali per lo svolgimento di un buon lavoro.
Le aziende alla ricerca di un’agente commerciale, richiedono persone con: ottime capacità comunicative, grande grinta e forza di volontà, problem solving, motivazione, gestione dello stress e autonomia.
Ovviamente molte di queste caratteristiche si apprendono direttamente sul campo, attraverso l’esperienza, e si hanno in parte nel proprio modo di essere.
Per poter avviare un’attività di successo non bisogna limitarsi a “subire” passivamente la chiamata di un’azienda che ha bisogno dei servigi di un agente, ma bisogna attivarti in prima persona.
Cosa significa ciò? Significa che lo stesso lavoratore deve individuare un prodotto che possa avere un certo margine d’azione e garantire una buona prospettiva, un prodotto che sinora non sia già stato oggetto di figure analoghe, così come bisogna individuare l’azienda migliore per la quale bisogna lavorare.
Bisogna naturalmente studiare la concorrenza, conoscenza che viene automatica esaminando per quale azienda e prodotto si desidera lavorare.
Infine bisogna studiare e formarsi sempre, senza mai trascurare i prodotti, la realtà che ci circonda, i cambiamenti del mercato: come avviene in moltissime altre professioni, anche i questo caso la formazione continua è un elemento imprescindibile.
Di seguito riassumiamo i principali costi deducibili e imposte detraibili per quanto riguarda le spese sostenute dagli agenti di commercio per lo svolgimento della loro attività. Ma prima di tutto capiamo che differenza c’è tra deducibilità e detraibilità?
Deducibilità è inerente alla percentuale del costo che può essere portato in deduzione dall’ammontare dei ricavi per la determinazione del reddito imponibile (in fase di dichiarazione dei redditi).
Detraibilità dell’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) consiste invece nella percentuale dell’IVA assolta sulle fatture di acquisto che può essere detratta dall’IVA addebitata sulle fatture di vendita all’atto del calcolo dell’ammontare di debito IVA verso l’Erario.
Tabella delle spese deducibili e IVA detraibile dagli agenti di commercio 2017
– Auto Acquisto Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 25.822,24 euro) – IVA detraibile: 100%
– Auto in leasing Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 25.822,24 euro) – IVA detraibile: 100%
– Auto in noleggio Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 5.164,57 euro annui). Dal 1° gennaio 2017 c’è stato un aumento del costo massimo deducibile per le autovetture in noleggio o locazione nello svolgimento della propria attività di agente o rappresentante: si è passati da 3.615,20 euro a 5.164,57 euro annui – IVA detraibile: 100%
– Motociclo Acquisto Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 4.131,66 euro) IVA detraibile: 100% (IVA non detraibile se motociclo con potenza superiore a 350 cc)
– Motociclo in noleggio Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 4.131,66 euro) IVA detraibile: 100% (IVA non detraibile se motociclo con potenza superiore a 350 cc)
– Motociclo in leasing Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 4.131,66 euro) IVA detraibile: 100% (IVA non detraibile se motociclo con potenza superiore a 350 cc)
– Ciclomotore Acquisto Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 2.065,83 euro) IVA detraibile: 100%
– Ciclomotore Noleggio Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 413,17 euro annui) IVA detraibile: 100%
– Ciclomotore in leasing Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 2.065,83 euro) IVA detraibile: 100%
– Carburanti (benzina, diesel, gasolio, …) Spese deducibili: 80% del costo IVA detraibile: 100%
– Bollo Auto Spese deducibili: 80% del costo IVA detraibile: 0
– Assicurazione Auto Spese deducibili: 80% del costo IVA detraibile: 0
– Spese di manutenzione auto Spese deducibili: 80% del costo (fino al limite del 5% del valore di tutti i beni strumentali dell’impresa. L’eventuale eccedenza può essere dedotta nei 5 esercizi successivi). IVA detraibile: 100%
– Lavaggio Auto Spese deducibili: 80% del costo IVA detraibile: 100%
– Parcheggio Auto Spese deducibili: 80% del costo (solo se si ottiene la fattura in cui è indicata la targa della macchina) IVA detraibile: 100%
– Pedaggio Autostrada Spese deducibili: 80% del costo (bisogna però farsi rilasciare la fattura da Autostrade per l’Italia) IVA detraibile: 100%
– Spese per mezzi di trasporto aerei e ferroviari (aereo, treno) Spese deducibili: 100% del costo (bisogna farsi rilasciare la fattura) IVA detraibile: 100%
– Spese di vitto e alloggio (hotel, ristoranti) Spese deducibili: 75% del costo IVA detraibile: 100% (nel caso in cui si abbia la fattura, altrimenti l’IVA fa cumulo insieme ai costi)
– Spese telefoniche (telefono di lavoro) Spese deducibili: 80% del costo IVA detraibile: 100%
– Cellulare Spese deducibili: 80% del costo IVA detraibile: 50%
– Computer, PC portatile, stampante, fax Spese deducibili: 100% (nell’anno se inferiori a 516,46 euro, altrimenti ammortizzabili negli esercizi successivi) IVA detraibile: 100%
– Affitto ufficio Spese deducibili: 100% IVA detraibile: 100%
– Mobili e arredamento ufficio dell’agente di commercio Spese deducibili: 100% IVA detraibile: 100%
– Contributi Enasarco Spese deducibili: 100% IVA detraibile: 0
– Contributi INPS Spese deducibili: 100% IVA detraibile: 0
– Contributi associativi Spese deducibili: 100% IVA detraibile: 0
– Tassa annuale CCIAA (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) Spese deducibili: 100% IVA detraibile: 0
– Compensi a sub-agenti o collaboratori dell’agente di commercio Spese deducibili: 100% IVA detraibile: 100%
– Contributi Enasarco e FIRR per i sub-agenti Spese deducibili: 100% IVA detraibile: 0
Ora sai cosa devi fare per diventare agente di commercio, quali possono essere i vantaggi fiscali, e a chi rivolgerti per qualificarti!
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